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Live Report: Lungoviaggio, Irene grandi & Pastis @ Quirinetta

Redazione Urban

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In tempi recenti va molto in voga la compresenza di due artisti che, seppur appartenenti a due settori diversi, riescono a creare uno spettacolo originale e unico nella loro semplicità.
In pratica, quello che 2 artisti diversi potrebbero fare da soli viene esplicitato in maniera più “da intrattenimento” se fatto con qualcun altro.
I primi esempi che mi vengono in mente sono Colapesce e Baronciani, che hanno fatto un intero tour di recente che ha coperto, più o meno, tutta l’Italia. Colapesce cantava, Baronciani disegnava. Semplice ma allo stesso tempo originale.
Io quel concerto l’ho visto e mi è pure piaciuto tanto, dato che non avevo mai visto prima d’ora uno spettacolo così; non nascondo, quindi, che quando sono andato allo spettacolo di Irene Grandi in collaborazione coi Pastis, prima di arrivare ho avuto un certo sentore del tipo “so già a cosa vado incontro”.
Mi sono ricreduto, ero totalmente fuori strada.
Irene Grandi la conosciamo tutti: ha fatto parte della playlist del nostro lettore mp3 o dei cd/musicassette da mettere in auto. Chi è meno conosciuto sono i Pastis, due fratelli (Marco e Saverio Lanza) che cantano, suonano e “proiettano” (vi spiego dopo cosa voglio dire).
In effetti Irene Grandi in questo ultimo periodo non si è fatta molto vedere, e il motivo è semplice: citando una delle sue canzoni più celebri, è “partita per un lungo viaggio”, raggiungendo mete così lontane che l’hanno fatta assentare per un po’ di tempo.
Grazie a questo viaggio, e anche grazie al magnifico duo dei Pastis, questo terzetto è riuscito a comporre uno spettacolo grandioso, fatto di video, foto, mix di voci, registrazioni, emozioni e risate, il tutto accompagnato dalla serena musica di Irene, che ha proposto le sue hit più famose e anche delle nuove tracce con autori d’eccezione (vedi Cristina Donà).
La difficoltà nello spiegare in questo articolo il modo in cui si è sviluppato il “Lungoviaggio” (nome dello spettacolo) è davvero molta, ma credetemi: una cosa del genere non l’avevo mai vista in vita mia. Sebbene non sia durato molto, mi è sembrato uno spettacolo davvero da premiare, non so con cosa, ma da premiare.
La capacità nel saper utilizzare una moltitudine di arti differenti nello stesso momento è una cosa che in pochi possono fare, e loro tre ci sono riusciti.
Concludo dicendo, a chi sta leggendo questo articolo: se potete, andate a vedere Lungoviaggio. Se non potete, io spero con tutto il cuore che facciano un dvd del live, perché davvero merita.
 
Marco De Benedictis per Urbanweek
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