Seguici su

Musica

L'Intervista: Antonino Spadaccino

Redazione Urban

Published

on

Ho incontrato Antonino Spadaccino, in occasione della pubblicazione di “Nottetempo”. Il nuovo lavoro dell’artista è un album che rappresenta una svolta nella sua carriera, con una nuova consapevolezza di sé e una maggiore maturità, che lo vede mettersi in gioco in prima persona sia nella scrittura dei testi che nella composizione, mirata alla ricerca di un sound internazionale che fonda R&B ed EDM, grazie anche alla produzione artistica di Luca Mattioni.
Torni con un nuovo album dopo quattro anni. Ti sei preso del tempo, cosa rara in questo periodo nella musica. Quanto è stato importante per te prenderti una pausa?
Beh quest’album si chiama Nottetempo quindi il tempo è stato fondamentale, il tempo mi ha permesso di poter scrivere ciò che ho scritto per questo album ed è per questo che mi sono preso tutto il tempo che poteva servirmi.
La notte invece cosa c’entra con l’album?
Ho rubato tempo alla notte, ho sfruttato bene i miei giorni e durante queste notti ho scritto, ho scritto tanto e mi sono guardato dentro e ho cercato di essere il più coerente possibile con me stesso, perché quando un artista è veritiero riesce a fare arrivare questa verità anche al suo pubblico. Io penso questo.
Ci presenti “Ali Nere” come quel momento in cui si smette di pensare ad un cambiamento e ci si trasforma nel cambiamento stesso. È un bel messaggio di rinascita?
Esatto è proprio questo. Magari si perde tempo a pensare “potrei cambiare questo, magari dovrei comportarmi in questa maniera” e invece così passa il tempo senza alcun cambiamento. Bisogna svegliarsi un mattino e realizzare che il cambiamento è già avvenuto, se lo vuoi è già così, puoi cambiare.
È un brano scritto interamente da te. Come ti trovi in veste di autore? Ti senti più esposto nei confronti del pubblico?
Molto bene! Mi trovo molto bene, perché sto dicendo assolutamente ciò che penso senza alcun tipo di filtro.
Che tipo di sonorità hai scelto per questo album e che tappa rappresenta nella tua carriera?
Sicuramente è un’evoluzione, è una tappa che mi ha permesso di evolvermi, cambiare e sperimentale. Luca Mattioni, il produttore di questo album, mi ha cucito addosso un vestito totalmente nuovo, mettendo in mostra sì le mie peculiarità, quindi questa voce super riconoscibile che è una grande carta da giocare bene, ma senza affidarsi troppo a questo e creando un mondo appositamente per Antonino.
Che ricordi hai dell’esperienza di “Amici” e cosa pensi dei talent oggi?
Penso che Amici per me sia stato una tappa fondamentale, mi ha cambiato la vita ed è un percorso che bisogna fare per capire cos’è. Solo chi passa da un percorso così impegnativo e così grande, può capire fino in fondo il modo in cui ti accresce.
Che tipo di promozione hai in mente per l’album?
Ci sarà un instore tour che mi porterà in tutte le principali città d’Italia, da Milano fino a Catania. Non vedo l’ora di incontrare tutti i miei fan!  Le date ovviamente sono aggiornate quotidianamente su tutti i miei social.
Egle Taccia
 
 
 
http://credit-n.ru/zaymyi-next.html

Continue Reading