Musica
Vi presento "Logico", il nuovo album di Cesare Cremonini
Amici! Oggi è arrivato finalmente il momento di una recensione a cui tengo particolarmente! Non ho mai fatto mistero di considerare Cesare Cremonini uno dei migliori autori italiani e questo disco ne è l’ennesima conferma. Per consegnarci il suo ultimo lavoro, Cesare ha sicuramente preso la sua musica e insieme ai suoi fidati musicisti l’ha portata nel futuro e ne è tornato con il nuovo disco! “Logico” no?!
Questo per farvi capire che la musica è cambiata! I suoni sono più liquidi, si registra la presenza di Sinth aggressivi, mescolati a suoni elettronici, a volte addirittura dance e prog rock (chi se l’aspettava eh?), mantenendo però lo stile inconfondibile di Cesare Cremonini! Insomma, il pianoforte non è più l’unico protagonista! Ci sono dei bassi interessanti in molti brani, opera del suo fidato compagno di avventure Nicola “Ballo” Balestri. Un Cremonini futuristico in questo album, pubblicato per la Universal Music, che è stato anticipato poche settimane prima dell’uscita dal singolo “Logico # 1”, che si è subito imposto in testa alle classifiche; un singolo che faceva già capire la direzione che avrebbe avuto l’album; infatti quello che si sospettava è diventato realtà: “Logico” è un nuovo percorso musicale, un mondo nuovo da ballare, da sognare, da pensare!
Le storie che racconta Cesare in questo disco sono tantissime, ma il nostro autore bolognese riesce sempre a trasformare in favole anche le storie più tristi (come in “Se c’era una volta l’amore (ho dovuto ammazzarlo))” e a portarci nel suo fantastico mondo fatto di ironia, in cui tutto ciò che di brutto ci circonda, sembra svanire.
E allora iniziamo ad ascoltare insieme il disco, cercando di capire dove ci vuole portare il cuore di Cesare in questo nuovo viaggio insieme!
Pronti con le cuffie? Si parte!
Intro Blu: inizia con toni a noi cari, ma poi…oddio che succede? Che suoni accompagnano questo disco? dove stiamo andando? e parte…
Logico # 1: e sei già nello spazio! Impossibile non cantarla a squarciagola! Una bomba che esplode e che fa esplodere il disco in pochi secondi! “Chissà se amare è una cosa vera?” si chiede, perchè non succede quasi mai e quindi si può anche avere il dubbio, no?
Greygoose: questa canzone è Cesare con la sua simpatia e ironia, si prende gioco dei sentimenti dicendo “Amore buongiorno! Quando ti levi di torno? Non vedo l’ora che esci e non torni più!” Testo ironico e piccante per una bella storia d’amore 2.0! Ma non è solo questo a colpire di questa canzone, che Cesare definisce come la “50 special” dell’età adulta. I suoni sono wow! (unico aggettivo capace di definirli, mi dispiace la dovete proprio ascoltare)!
Io e Anna: eh ragazzi qui troviamo il cuore! Una storia d’amore ad un bivio, due persone che si conoscono da sempre e che forse hanno perso la loro identità e non sanno dove andare e se andarci insieme. Commovente!
John Wayne: qui il disco riprende la sua ironia dopo la pausa romantica e Cesare si fa burla di un attore, che farebbe di tutto pur di avere una parte! Racconto di una società in cui tutti farebbero l’impossibile per essere protagonisti! Chissà che la sua passione per il cinema non ci abbia messo lo zampino! Molto western, direi!
Fare e disfare: Un inno alla solitudine, come fuga dal caos delle nostre vite! Un viaggio musicale, dove la fantasia vola lontano.
Vent’anni per sempre: I vent’anni di Cesare sono stati rubati a un film di Hollywood, eppure lui adesso li guarda da lontano e chissà se vorrebbe tornare indietro oppure lasciarsi alle spalle la confusione di quell’epoca, che inevitabilmente gli ha cambiato la vita! Belle chitarre, bel sound e tanta ironia per un brano freschissimo e trascinante!
Quando sarò milionario: Questo è forse l’unico vero collegamento con quello che ormai può definirsi il passato musicale di Cremonini. In alcuni passaggi ricorda un po’ i suoni di “Walter ogni sabato è in trip”, canzone del periodo Lunapop, e dei brani di “Maggese”! Ha una forza incredibile di bassi, sembra una sorta di congiunzione con le origini non solo a livello musicale, infatti il testo nasconde un dialogo col padre sulla ricchezza creata dalla conoscenza.
Se c’era una volta l’amore (ho dovuto ammazzarlo): la musica qui torna ad addolcirsi, per un racconto duro della separazione dei genitori vista dagli occhi di un figlio, trasformato in una delle più belle fiabe di Cesare.
Cuore di cane: un cuore fedele a chi, però, appartiene ad un altro. Si può essere più felici di così? Una bellissima storia d’amore, dove si sente in sottofondo il pianoforte, un brano intimista e dolcissimo. Un capolavoro in perfetto stile Cremonini!
Cos’hai nella testa? Forse è quello che lui si è chiesto, quando ha ascoltato il disco per la prima volta. Che suoni ultramoderni troviamo qui! La chiusura di un capolavoro, che sembra essere una introduzione alla direzione futura della musica di Cremonini. Come dire che la logica alla fine non è nulla senza il disordine e la creatività!
Vi è piaciuto, eh? Allora comprate il disco e andatelo ad ascoltare nel tour che porterà Cesare in giro per l’Italia e le cui date sono già state pubblicate sui canali ufficiali dell’artista.
Io vi lascio, perchè torno ad ascoltare “Logico”!