Musica
Scimmiasaki e il loro "Collasso"
Cos’è Scimmiasaki?
Scimmiasaki è un progetto musicale che nasce nell’ottobre 2012 dall’incontro di quattro giovani musicisti che, sul confine umbro laziale, cominciano a muovere i primi passi in quello che diventerà, da lì a poco, lo scenario della loro vita. Dopo un solo anno pubblicano il primo Ep omonimo, fieramente autoprodotto e registrato all’interno della loro sala prove.
Da quel momento per loro soltanto tutto in discesa: partecipazioni a festival, opening e date vere e proprie hanno fatto sì che Scimmiasaki fosse qualcosa che alle orecchie di grandi elementi della scena musicale potesse risuonare, un qualcosa di familiare.
Ed è proprio grazie ad uno di questi concerti che la band stringe amicizia con Andrea “Giamba” Di Giambattista, già collaboratore del Management del Dolore Post-Operatorio, con il quale instaurano una stretta collaborazione per la lavorazione dei nuovi brani.
Cade quindi a fagiuolo il nuovo ep, prodotto da lui stesso, uscito nel 22 Ottobre, dal titolo “Collasso”.
Dopo un attento ascolto del loro Ep mi viene in mente solo una cosa da dire: non sottovalutate gli Scimmiasaki. Questi 4 ragazzi riescono a produrre un potenziale musicale invidiabile, e una dimostrazione di tutto ciò la si può trovare nel loro ultimo Ep .
Il lavoro, con una brillante copertina di Riccardo Torti (disegnatore, tra l’altro, di Dylan Dog), contiene 5 tracce, tutte con sonorità indie rock, emo e punk.
Estetica dà inizio al viaggio dell’Ep, con una richiesta di conoscere la verità, “continuerai senza scegliere mai se vivere la vita per apparire o per farla tua”.
Solamente, invece, dopo un intro potente, l’ho visto come una riflessione interna di qualcuno, con tutte ipotesi del tipo “Se solo mi guardassi allo specchio…”, ma ormai “la questione è solamente abituarsi”.
Voglia, che inizia come una simil ballad rock che però alza il tiro in seguito, parla di due anime separate, complice la mancanza di qualcosa;“quello che manca è ciò che ci serve” e “il mondo lo decido io, non certo questo Dio” mi fa pensare a questo. Molto orecchiabile.
Collasso, omonimo dell’Ep, parla di rassegnazione, mancanza di spirito di iniziativa, in cui non si sa cosa fare da quel momento in poi. “Avevo paura, vivevo nello sconforto, poi sono caduto al mondo e mi è piaciuto un mondo”.
In conclusione Stringere, ultima traccia, parla di risolvere qualsiasi questione, e non “quando solo ci conviene”.
L’ascolto è stato un piacere e gli Scimmiasaki devono continuare a fare strada. Adesso però, un album è d’obbligo!
Marco De Benedictis
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