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Musica

Il concerto: Nobraino

Redazione Urban

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Il concerto: Nobraino
Un ciclone? Un uragano? Non saprei come descrivervi ciò che è capitato a Catania con l’arrivo dei Nobraino.
La location, il Ma, è stata letteralmente capovolta e sono accadute cose mai successe prima! Adesso vi racconto…
La prima cosa che si nota, entrando in sala, è una corda appesa proprio al centro del palco e, se si conosce un po’ il gruppo, si capisce subito che tipo di uso ne verrà fatto.
Un boato con l’arrivo dei primi 4 Nobraino in sala, ma ne mancava uno e il pubblico l’ha reclamato a gran voce! Dopo poco entra Kruger con la sua voce inconfondibile ed esplode l’energia! Momenti e canzoni, canzoni e momenti, tutto indimenticabile!

Numerose le trasformazioni del leader dei Nobraino, ancora più numerose le sue evoluzioni, rese ancora più originali dalla location, che gli ha permesso l’impossibile.
“Avete paura di innamorarvi?” Un’altra ancora
Esistono le dipendenze, ognuno di noi dipende da qualcosa, dalle Endorfine; ognuno ha una personale droga di cui si fa ogni giorno. Anche loro ne hanno una: i concerti, il calore del pubblico…
Poi c’è la guerra e viene mandato uno di noi, come ostaggio, sul palco. Il grande Gigi! E’ il momento della rasatura dei capelli e della barba, ma il pubblico ride e…”Mi fa piacere che la troviate comica la questione della morte…vorrei vedervi in faccia nel momento in cui morirete, proprio il secondo prima, vorrei vedervi in faccia…se avrete le palle di ridere sarete i miei eroi”…poi Gigi viene lanciato tra la folla…Il Mangiabandiere.
Arrivano anche i due personaggi più forti dell’Ultimo dei Nobraino. Il Bigamionista è capace di un miracolo, la gente poga al Ma! Mai accaduto prima. E’ record! Poi Michè spiega il significato della corda sul palco e Kruger comincia a volare sulla folla…da quel momento gli stage diving non si contano più…altra prima volta per il locale!
L’Italiano secondo i Nobraino, è qualcosa di speciale, Kruger gira tra la folla, poi l’inno schitarrato
Ormai le temperature sono altissime…Lorenzo sale sulle impalcature, sale sui soppalchi e gira da tutte le parti, poi esce…ma poi si sfiora l’incredibile. Il locale del concerto ha un tendone alle spalle del palco, quel tendone nasconde una vetrata che appartiene ad una particolare sala…il bagno delle donne…ad un tratto Lorenzo sparisce, poi riappare da lì, da dietro quella vetrata e comincia a cantare dal bagno delle donne! Esplosione! Non ci sono più regole, il concerto è ovunque: sul palco, in giro per la sala, all’esterno del locale…mai visto qualcosa di così originale, bello, folle!
Arriva il momento della canzone per femmine, gli uomini sono autorizzati ad uscire a prendere da bere e a lasciare sguarnite le donne…Strano e inaffidabile.
Poi ci sono i bis e tutto finisce con i Nobraino, che si lanciano tra la folla e nuotano sul pubblico.
Wow! Che concerto!
Una chicca, solo per chi c’era: No, non era Egle, era quella di prima…  😀
Egle Taccia
 
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