Best New: Galeffi

Il 9 giugno è uscito  Camilla, singolo d’esordio di Galeffi , brano che anticipa il debutto ufficiale del cantautore prevista in autunno. Lo abbiamo incontrato per conoscerlo meglio e per scoprire qualcosa in più sul suo prossimo album!
 
Per fine ottobre 2016 uscirà il tuo disco d’esordio: cosa puoi anticiparci?
Prima di tutto ancora non ho pensato al nome dell’album, al momento non mi importa. Sicuramente alla fine verrà fuori un disco sincero. Ci sto buttando dentro le mie paure e le mie consapevolezze. Ma il fattore che più mi esalta è che sarà un album che avrà un suono sporco, che puzza un po’ di sigarette.
Camilla  è il singolo di lancio: di cosa parla?
“Camilla” parla di quasi tutte le ragazze della mia generazione. Piene di profili social, sempre pronte a immortalare qualcosa, sempre proiettate all’apparenza e poco alla sostanza. Apparentemente interessanti, in realtà molto noiose e piene di sé. Ecco, mi piaceva l’idea di descrivere una tipa così.
Parlaci delle sonorità che accompagnano le storie che racconti
Per me la scrittura di un brano parte sempre dalla musica. Sono sempre stato amante di un certo tipo di sound, vintage ed essenziale allo stesso tempo. Non ho mai sopportato quelli che fanno musica eccessivamente complicata, ci trovo troppa arroganza nell’élite. Nei miei pezzi ho cercato di metterci dentro quello a cui mi sento più affine, dai Beach Boys a Amy Winehouse passando per Cesare Cremonini.
Trilathera ha curato la regia del video di Camilla : come è nata questa collaborazione?
Quando abbiamo deciso di far uscire ‘Camilla’ come primo singolo, uno dei miei due produttori ha fatto il nome di Trilathera, così mi sono visto i loro lavori su internet. Volevo lasciare carta bianca al regista, non mi andava di influenzarli. Qualche giorno dopo mi hanno comunicato le loro idee e mi sono piaciute immediatamente. Avevano capito al volo il senso del pezzo e ho trovato adorabile il richiamo a Frank e ad altre piccole chicche. Alla fine con Trilathera è nato un bel rapporto amichevole e di stima reciproca.
Quando hai capito che la musica avrebbe fatto parte della tua vita? Ricordi il primo disco che hai comprato?
Ho sempre ascoltato tanta musica grazie ai miei genitori. Non saprei dire ora il momento preciso in cui ho capito che la musica avrebbe fatto parte della mia vita, però vedo la musica come una persona in carne ed ossa, da rispettare e da onorare sempre. Il primo disco che ho comprato? Credo “Parachutes” dei Coldplay, ma non metterei la mano sul fuoco.
Stai già organizzando il tour? Dove potremo sentirti dal vivo?
Quest’estate abbiamo già fatto un mini tour, aspettando l’uscita dell’album che sarà in autunno. Ancora non so niente di definitivo, a parte che sicuramente uscirà il secondo singolo a settembre. Per sentirmi dal vivo basta seguire la pagina Galeffi su Facebook che tengo sempre aggiornata per ogni live. Anche se ultimamente ho adottato la tecnica di imbucarmi nei locali con una chitarra e improvvisare concerti unplugged sul momento. Dà parecchia soddisfazione!
 
a cura di Laura De Angelis
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