Musica
A passi lenti dentro <em>My Escort</em>: chitarre, batteria e voce avvolgono con "Riflessi"
My Escort è una band di Vicenza attiva dal 2005, dopo varie e lunghe formazioni di entrata e d’uscita di vari componenti, nel 2015 fanno uscire il proprio album Canzoni in ritardo, con dentro dei brani scritti nel periodo compreso fra il 1998 e 2013.
Brani rivisti più e più volte, toccati e trasformati da diverse mani durante questo lungo periodo; la band fa uscire, da questo lungo travaglio, il brano che Urban Week ha ascoltato per voi, ovvero “Riflessi”.
La canzone inizia avvolgendoti con il duo chitarra e batteria, la voce racconta dei rapporti affettivi che non riescono a togliersi da dentro il nostro Io, che lasciano degli stralci e memorie, il volersi fermare per qualche secondo a guardarsi davanti allo specchio cercando il proprio riflesso.
Sentirsi annientati da dei ricordi, mentre tutta la realtà scorre al limite del tempo, questa canzone ci costringe a bloccarci come se niente intorno a noi avesse alcuna importanza, per guardare come siamo cambiati rispetto al ieri, ci augura di non cambiare nel domani nonostante dentro di noi non riusciamo più a gestire i ricordi di chi ci ha fatto del male .
Una canzone struggente, ma che allo stesso tempo riesce a farci compagnia nel nostro dolore, se per caso inciampate in questa canzone, non potrete fare a meno di amarla.
La redazione vi consiglia di esplorare questo gruppo, di farvi carico delle loro melodie e delle storie che questa band racconta.
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