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Musica

We are waves: la musica indipendente italiana ha dei nuovi protagonisti

Redazione Urban

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Immaginate un menage a trois con i vecchi Joy Division, gli Smiths e i Cure, in uno scenario torinese della musica elettronica sperimentale, ecco da questa prefazione nascono un gruppo come i We Are Waves, fenomeno nascente del tutto italiano.
La band unisce i testi di questi big della musica dark/new-wave sopracitati alle sonorità della musica elettronica con i grandi maestri come Alt-J, FOALS e Moderat, quindi l’unione di questi due generi che non sono di certo correlati, crea degli album che sono al limite della perfezione.
Nel 2012 pubblicano il loro primo EP, nel 2014 pubblicano il loro primo album “Labile” che è come se componesse una trilogia insieme a “Promises” nel 2015 e si chiuderà con il loro nuovo lavoro che hanno in cantiere, prossimamente sarà all’ascolto e nessuno dovrà perderselo!
Il loro modo di comporre musica, di scrivere testi, di suonare dal vivo e di suonare anche su CD, non ha nulla a che vedere con la musica indipendente con la quale fino a qualche tempo fa eravamo abituati, è un modo del tutto nuovo che non può essere paragonato a nessun altro artista in circolazione nostrano, per questo è interessante e per questo deve necessariamente essere ascoltato e preso in considerazione.
I We Are Waves sono un gruppo che usa le parole nella maniera più chiara possibile, per far capire a chi ascolta il messaggio in maniera più chiara possibile, allo stesso modo i suoni non sono in nessuna maniera disturbanti, sporchi e con riverberi.
Suonano una musica ambient, ma creando ambienti cupi e misteriosi a tratti, come se fossero circondati da una fitta nebbia, dove a tratti riesci a scorgere della luce per poter andare avanti, le canzoni sono associabili ad una scala di grigi e azzurri sabbiosi, un po’ come il cielo di piazza Vittorio.
Canzoni come “Lovers, loners, losers” sono adatte a chi sente dentro un turbine di emozioni e ha bisogno della musica come ancora di salvezza dalla solitudine e dalle incomprensioni che incontra mano a mano nel percorso della vita, lo stesso vale in realtà per tutte le canzoni di questa band.
Per chi fosse nelle vicinanze di Torino, la redazione di Urbanweek consiglia caldamente di partecipare alla loro data al “Darkitalia” il 17 Dicembre insieme ai Soviet Soviet @ Cafè Liber.
Noi ci saremo e voi?
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