Musica
Vi presento McMao, il nuovo disco dei Management del Dolore Post-Operatorio
“Oggi hanno ucciso un drogato e ho visto Dio che ha pianto, perchè anche lui vorrebbe volare ogni tanto…”
Ah, ma siete già qui? Ehm mi avete beccata! Ascoltavo un cd appena uscito, ma che già è entrato dentro come un pugno!
Sicuramente in giro ne avrete sentito parlare, perchè ne parlano in tanti di loro…una promessa? No, direi proprio una CERTEZZA! Col primo album “Auff!” e la chiacchieratissima esibizione sul palco del Concertone del Primo Maggio si erano fatti notare, molti occhi erano puntati su di loro e aspettavano il secondo album, sempre il più difficile! Di solito che si fa? Si va sul sicuro, facendo un disco uguale al primo e non correndo rischi. Ma i Management del Dolore Post-Operatorio, potevano fare una cosa simile? Assolutamente no! E così cambia il sound, cambiano i contenuti, sempre mantenendo la forza dei testi, ma su melodie completamente stravolte rispetto agli esordi. Si parla di tutto dentro McMao; in copertina ci trovi un Mao molto triste con la faccia da clown, regalo di Giuseppe Veneziano, e appena lo ascolti inizi a pensare a tutto: alla vita, al dolore, all’amore, al cinema che non va, alla droga, a una mamma che non c’è più e che vorresti congelare per non farla andare via…
La caratteristica del gruppo è quella di farti pensare, ma senza dare risposte, perchè le risposte ve le danno quelli che vi vogliono male! Le risposte ve le dovete dare da soli e ve ne darete tante.
McMao vi aprirà la testa, nell’era dell’appiattimento globale. Ma non pensate che sia un disco triste. E’ trascinante, è forte, è una dura rappresentazione del disagio giovanile dei nostri tempi. Un cantico di fotografie della realtà di oggi, vi sveglierà come uno schiaffo in pieno viso e non riuscirete a smettere di ascoltarlo.
Perfetto per le vostre serate storte, quelle in cui vorrete smettere di fare i bravi, perchè con loro non si può proprio fare i bravi!
Vi do un consiglio! Andateli a sentire dal vivo, perchè loro girano tanto ed è facile che li troviate nelle vostre città! Vi sorprenderà scoprire che non c’è distanza col gruppo, il contatto è diretto ed immediato e regalano un’energia fortissima e trascinante.
Ma adesso basta parlare! Siete pronti? Alziamo il volume a palla ed ascoltiamo McMao insieme!!!
“Li ho realizzati tutti, ma i sogni che ho vissuto sono una parodia di quelli che avevo sognato” (La scuola cimiteriale)
“Oggi hanno ucciso un drogato e ho visto Dio che ha pianto, perché anche lui vorrebbe volare…ogni tanto” (Hanno ucciso un drogato)
“Perché i versi li scrive la vita, io li ricopio con la matita” (Coccodè)
” E siccome tu sei solo il tuo conto in banca, eccoti il mio cuore in pegno, in cambio di un assegno” (Oggi chi sono)
” L’infinito non ha fine, ma un inizio ce l’ha. L’ho capito stamattina all’alba,il suo inizio sta nell’occhio di chi guarda. E se scattassi una foto, la mia paura sarebbe questa qua: immortalare un momento sbagliato di eternità” (Il cantico delle fotografie)
“Amore non ti posso sposare, le tue scarpe sono troppo costose e tutti i giorni dal parrucchiere,neanche fossi il Re Sole” (La pasticca blu)
“Tra le cose che hai detto ce ne sono di carine. Vivere ogni giorno come se fosse la fine.Sai mi sembra un pensiero cretino! Devi vivere ogni giorno come se fosse il primo, con la curiosità di un bambino, con l’ingenuità di un bambino, con la crudeltà di un bambino, con la felicità di un bambino!” (James Douglas Morrison)
” Che senso hanno le cose belle se tu non ci sei più? Mi fanno schifo le cose belle, se tu non le puoi vedere più” (Requiem per una madre) …ragazzi, questa tocca il cuore!
“Ed anche il cinema dittatoriale cinese, un po’ di sangue, un po’ di soldi e quattro donne distese ” (Il Cinematografo)
“Quel bimbo ha capito tutto, se lo vedete non ci credete… S’è messo a giocare alla guerra coi pastorelli del presepe” (La rapina collettiva)
Vi siete accorti che ne manca una eh? In McMao trovate anche un bel tributo a Luca Carboni, con una fresca versione di “Fragole Buone Buone”. Inaspettata!
Ragazzi, vi dico la verità! Io impazzisco così solo per i cd dei Muse, quindi che nessuno me ne voglia, ma a McMao do un bel dieci e lode! Penso proprio che negli anni sperimenteranno di tutto e difficilmente deluderanno le aspettative!
A presto!