Musica
"Una nave in una foresta", il nuovo album dei Subsonica!
L’album che vi propongo oggi appartiene ai pionieri dell’elettronica in Italia: i grandissimi Subsonica!
L’hanno chiamato “Una nave in una foresta” ed ovviamente è già un successo! Pubblicato per Casasonica/EMI, il settimo album della band torinese torna a stupire, dopo il non proprio fortunato cammino del precedente “Eden”. La ricetta dell’album presenta tutte le caratteristiche stilistiche e musicali della band; l’elettronica ha sempre un posto da regina, ma le sonorità rock sono fortissime e lanciano uno sguardo ammiccante ai suoni originari del gruppo. Ascoltando le uscite discografiche di quest’anno e l’evidente invasione dell’elettronica nella maggior parte degli album, mi sono sempre chiesta come avrebbero risposto loro, che dell’elettronica hanno sempre fatto un marchio di fabbrica. Ed ecco qui un bel lavoro, da maestri del genere!
Molti di voi si saranno domandati cosa significhi “Una nave in una foresta”; la risposta ve la dà proprio la band, sui suoi canali ufficiali: “Nel dialetto piemontese la traduzione di “una barca nel bosco” è il modo scherzoso per definire una cosa fuori contesto”. Che questa sia proprio una provocazione nei confronti dell’invasione di cui vi parlavo? Sembrano volerci dire che nella foresta della nuova elettronica, la loro musica rappresenta sempre qualcosa di diverso.
Ed in questa foresta elettronica dei Subsonica troviamo molti personaggi: “innamorati che sfidano inquietudini e incertezze, licantropi di periferia, giovani a cui è stata cancellata le linea d’orizzonte del futuro che non smettono di cercare la propria direzione, vecchie automobili in attesa di un riscatto, anoressiche di fronte a uno specchio, peccatori della domenica che giocano una mano col destino”.
La band ha inteso dare una svolta ambientalista all’uscita dell’album ed al tour che piano piano toccherà gran parte delle regioni italiane, dichiarando di voler dimostrare questo sentimento di cura nei confronti della natura, attraverso un’attenzione maggiore al tema.
Adesso è arrivato il momento di ascoltare track by track questo strepitoso lavoro:
Una nave in una foresta è un brano futuristico in perfetto stile Subsonica. In bilico tra unicità e diversità, è destinato a diventare un tormentone. Una storia tra passato, presente e futuro.
Tra le labbra è un brano che racconta di quei momenti in cui si aspetta e si spera in qualcosa…descrive gli istanti d’attesa del sì che potrebbe cambiarci la vita, vissuti nell’ansia del rifiuto. Nel disco rappresenta anche la sala d’attesa del singolo a mio avviso più forte…
Alla terza traccia arriva infatti Lazzaro, canzone trainante dell’album, con un’elettronica rock, è una bella spinta a dimenticare ciò che non c’è più, risvegliando la volontà di andare avanti e resuscitare dai propri sepolcri.
Attacca il Panico è un brano che parla dei propri inferni interiori, di paure e della voglia di sopravvivere…nonostante tutto.
Di domenica porta con sé delle belle sonorità che non sfigurerebbero davanti alle grandi produzioni pop-elettroniche internazionali. Un brano che strizza l’occhio all’estero, insomma. Ci sono quei momenti in cui il tempo, le preoccupazioni e le nostre ossessioni si fermano, restano sospesi e ci si prende una pausa dalla vita. La domenica, come un viaggio, può rappresentare una pausa da quello che siamo diventati; un luogo dove tutto è possibile, anche tornare ad amare come adolescenti!
I cerchi degli alberi parla di una storia pulita in mezzo allo smog e alla sporcizia di oggi. Si può ancora respirare aria pulita in mezzo al fumo dei lacrimogeni?
Specchio è un brano che musicalmente riporta agli anni ’70-’80. Suoni ammiccanti si scontrano con un testo che non parla certo di argomenti leggeri. La storia vuole che Samuel e Max si siano imbattuti inaspettatamente in alcuni blog, dove ex anoressiche spiegavano i rischi di certe pratiche e della malattia. Così dall’idea di un brano scanzonato si è trasformato in qualcosa di più profondo e diverso.
Ritmo Abarth è psichedelica, forte, ma riporta al passato nel testo. Forse una storia vecchia, che non vuole farsi mettere da parte.
Licantropia è un brano da ascoltare la notte…i rumori esterni sono sfocati, la città dorme ed i licantropi possono aggirarsi al suo interno in libertà.
Il Terzo Paradiso è un incontro con l’artista Michelangelo Pistoletto, che ha prestato la sua voce ad un brano in cui esplode il messaggio ambientalista della band. E’ una presa di responsabilità nei confronti della natura. La tecnologia non deve distruggere tutto, ma deve valorizzare l’ambiente e tutelarlo, in modo da poter consegnare all’uomo del futuro un ambiente sano e privo di veleni.
Egle Taccia
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