Musica
L'intervista: I Tinturia
Vengono dalla Sicilia i Tinturia, ma con il loro calore hanno toccato tantissimi cuori in tutto lo stivale! Sono uno di quei pochi gruppi che ha fatto della propria musica un baluardo per i più deboli! Da qualche mese è uscito il loro ultimo album Precario, che vanta una splendida collaborazione con Roy Paci in veste di produttore artistico. Lello Analfino & co. hanno da poco lanciato in rotazione radiofonica il secondo singolo estratto dall’album: Cercasi Rivoluzione! Nel frattempo stanno girando un po’ l’Italia col loro Uniweb tour, un tour innovativo che li vedrà protagonisti in molte radio delle università italiane. In tutto questo girare, però hanno trovato il tempo di rispondere a qualche mia domanda!
Che tipo di evoluzione ha avuto la vostra musica in questi anni?
La nostra musica è cresciuta con noi. Abbiamo sempre messo in musica le nostre passioni, le nostre esigenze. Adesso dopo quasi 20 anni quelle esigenze sono diventate altre. Siamo maturati sentiamo l’esigenza di raccontare in musica altre emozioni rapportate al contesto che stiamo vivendo adesso.
“Precario” è il vostro ultimo album, ce lo presentate?
Un album che racconta il presente, con denuncia e ironia. Un racconto in musica dei problemi della gente comune. 7 canzoni 7 – che nessun network mai passerà . Noi precari della musica che diventiamo megafono dei problemi della gente.
Che temi trattate nel disco?
Precariato, rivoluzioni promesse e mai realizzate. Disastri naturali dopo i quali la gente è salvata a parole e promesse, ma in realtà abbandonata. Parliamo di solidarietà ma anche di amore per le cose e le persone.
Com’è nata la collaborazione con Roy Paci?
Noi in un’intervista dichiarammo che ci sarebbe piaciuto collaborare con Roy. A seguito di quell’articolo anche Roy dichiarò che ne sarebbe stato felice. Da li il passo è stato breve.
Che sonorità troviamo nell’album?
Roy ha internazionalizzato il nostro sound. C’è il reggae, l’elettronica e rispetto al passato più rock.
Il vostro successo è anche dovuto alle vostre numerose campagne sociali. Cosa vi sta a cuore ultimamente?
La missione di Biagio Conte a Palermo. Le istituzioni non possono abbandonarlo, ma anche noi società civile non possiamo girarci dall’altra parte, per questo motivo il 27 dicembre saremo impegnati nella seconda edizione di Extra, un concerto raccolta fondi per Fra Biagio e per altri centri di assistenza ai poveri.
Qual è il segreto che rende unico un vostro live?
Lo scambio continuo con il pubblico , il dialogo tra noi e loro.
Dove vi potremo ascoltare nei prossimi mesi?
A dicembre, il 5 Albenga – 6 Rivoli (TO)- 12 Asti – 18 Milano ai Magazzini Generali!
Vi aggiungo che c’è aria di Tinturia anche nell’ultimo film di Ficarra e Picone, quindi state attenti quando lo guardate e cercate di scovare il nostro amato Lello Analfino!
Egle Taccia
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