Musica
L'intervista: Gianmarco Dottori
Ciao cari!
Siete pronti per conoscere l’artista di oggi?
Molti di voi l’hanno scoperto a The Voice nel team Noemi, ma i più attenti sicuramente lo conoscevano da prima, grazie al suo singolo “Se Valerio Scanu Vince Sanremo”. Ha aperto i concerti di tanti amatissimi artisti italiani, primo tra tutti Ligabue, ed ora è pronto a lanciarsi in una nuova avventura musicale, che vedrà sicuramente la pubblicazione di nuove canzoni.
Ecco a voi l’intervista a Gianmarco Dottori!
Come ti sei appassionato alla musica?
Ricordo di aver sempre avuto una propensione alla musica fin da piccolo, fin dai banchi di scuola con il Flauto Aulos cominciavo a scrivere melodie e rudimentali canzoni. Intorno ai 15 anni trovai in casa una chitarra di mia madre e ricordo bene come la notte provavo i primi accordi e cantavo sottovoce per non farmi “scoprire”.Ecco la musica è stato un linguaggio che ho appreso in maniera intima, silenziosa quasi viscerale fin dalla prima adolescenza padroneggiandola con sicurezza nel corso degli anni.
Hai aperto i concerti di tanti nomi importanti della musica italiana, qual è stata l’esibizione che ha lasciato un segno nella tua memoria?
Ho avuto la fortuna di salire su molti palchi importanti italiani e il privilegio di conoscere e dividere i concerti con artisti giganteschi, Ligabue in primis. Quel pomeriggio del 10 luglio allo Stadio Olimpico resta in assoluto una delle esperienze, musicali, più importanti della mia vita.Un concerto in “casa” a Roma nel “mio” stadio davanti a migliaia di persone.
Ci parli del successo di “Se Valerio Scanu vince Sanremo”?
La canzone nacque per scherzo e creò non poche polemiche. La mia fu una critica al “sistema” musicale. Valerio Scanu fu solo un pretesto per tirare fuori qualche malumore che tenevo dentro da tempo. La difficoltà di fare musica ai nostri giorni e le difficoltà del musicista in Italia in generale sono state la molla che mi hanno spinto a scrivere quel brano.
Quest’anno hai partecipato a “The Voice”. Cosa ti è rimasto di questa esperienza?
The Voice è stata sicuramente una delle esperienze più belle ed emotivamente importanti nella mia vita.La bellezza e la potenza di un’esibizione dal vivo con un’orchestra di professionisti dove in 3 minuti ti giochi tutto non ha eguali. Ho imparato molto da tutti i ragazzi (colleghi) che hanno partecipato al programma e con cui ho legato moltissimo e sono cresciuto professionalmente. Mi ha arricchito moltissimo soprattutto dal punto di vista umano.
Hai lasciato quel palco, anticipandoci l’uscita di nuovi brani. Quando potremo ascoltare il tuo album di inediti?
Ho un singolo pronto e tantissime canzoni pronte per essere ascoltate. Sto cercando insieme ad alcuni collaboratori di trovare il modo e la strada migliore per farli uscire, ma è solo questione di tempo.
Dove porterai la tua musica quest’estate?
Mi troverete un po’ ovunque, ho suonato in Piazza Maggiore a Bologna e a Villa Ada a Roma. Prossimamente le mie canzoni arriveranno a Pesaro e Taranto. L’estate è lunga. Per tenervi informati seguitemi su twitter e sulla mia pagina ufficiale di FB.
Sono davvero molto curiosa di ascoltare i nuovi brani di Gianmarco Dottori, secondo me sentiremo molto parlare di lui!
A presto!
Egle Taccia