Musica
Husky: "Ruckers Hill", un viaggio in Australia
L’Australia sforna da sempre band molto interessanti e gli Husky sono una di queste. Sorprendenti, accattivanti, allegri.
Ascoltando il loro secondo lavoro Ruckers Hill, che è un’area del Northcote a Melbourne, l’immagine che mi evoca è quella della Great Ocean Road che da Melbourne si dipana per tutta l’Australia del Sud, percorsa con una cabriolet nel caldo mese di novembre, alla ricerca di una spiaggia dove ammirare le onde e i surfisti, cercando di consolarsi per qualcosa che è andato storto.
Il disco si snoda su suoni e armonie che ricordano i Fleet Foxes, Local Natives passando per gli Everly Brothers; è un album sofisticato, insieme delicato e tenero – c’era da aspettarselo – ma ha anche una semplicità accattivante con un appassionato senso di divertimento. Semplicemente, è bello cantarlo…possibilmente dal vivo.
Gli Husky, guidati dal bravissimo Gawenda, che dimostra una sensibilità unica per comporre e suonare musica, hanno un disco bellissimo che regala emozioni sin dal primo brano.
La traccia di apertura “Ruckers Hill” arriva dritta al cuore e suscita un brivido importante ma in realtà, quasi tutti i brani di questo disco lo fanno.
La title track nonché primo singolo “I’m not coming back” è perfetta per quella autostrada che stiamo percorrendo.
La psichedelica Heartbeat – prendete nota di Johanna Beach sulla ruvida costa di Victoria – dove il viaggio verso l’ignoto diventa meditazione sul paesaggio interiore del viaggiatore.
La tenera melodia di Deep Sky Diver – in cui si rispecchia Nick Drake – parla dei turbamenti di un caro amico. «Siamo sempre da soli alla fine», dice Drake «nel tentativo di raggiungere l’altro». Gawenda ha scritto la canzone dopo aver sentito Gideon suonare “Love Me Tender” di Elvis. «L’avevo sentita un centinaio di volte ovviamente, ma non l’avevo mai veramente ascoltata. Così bella, così semplice, così perfetta».
I ragazzi faranno strada mi auguro, mentre io proseguo idealmente ancora il mio viaggio, continuando ad ascoltare quella che potrà a breve diventare una band di culto.
Tracklist:
01. Ruckers Hill
02. St. Joan
03. Heartbeat
04. For To Make A Lead Weight Float
05. I’m Not Coming Back
06. Mirror
07. Arrow
08. Wild And Free
09. Fats Domino
10. Leaner Days
11. Drunk
12. Gold In Her Pockets
13. Deep Sky Diver
Valerio Vergani
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