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Musica

Cos'e' il programma Virtual DJ, come funziona?

Redazione Urban

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Salve a tutti da oggi avrò il piacere di parlarvi di alcuni tra i piu conosciuti software per mixare usati dai disc- jockey.

Oggi parleremo del VIRTUAL DJ

E’ un valido programma (ottimo per i pc) che simula una vera e propria console, che vi permette di modificare vari parametri di una canzone in tempo reale, di mixare, registrare il vostro dj set e di sbizzarrirvi a secondo il vostro grado di preparazione musicale ed in base alla vostra creatività.
Sullo schermo del vostro pc andremo a ritrovare tutti  tasti della console: play, stop, cue ed ancora, alti, medi, bassi, regolazione di velocità , il sync (tasto magico che vi mette a tempo le tracce) ecc ecc.
In più una vasta gamma di effetti e loop e spazi dove visualizzare la traccia per intero.
In basso, una semplice ed intuitiva sezione dedicata alla scelta dei “file” da utilizzare (sia audio che video) e alle varie info.

La caratteristica principale di questo programma è la funzione time code.
Il sistema TimeCode (Vinyl o CD) è stato studiato per venire incontro a tutti quei DJ che non vogliono e non possono rinunciare al feeling con il vinile o con il proprio CDJ player.
Più semplicemente diciamo che un software da DJ che supporta il sistema DVS (Digital Vinyl System) è controllabile tramite un disco in vinile oppure tramite le jog dei nostri CDJ player..

I pregi del Timecode

– Sensazioni e feeling tattili identici a quelli dati da un giradischi, sia per lo scratch che per il pitch bend.
Ancora oggi questo è il miglior sistema per fare scratch utilizzando file digitali ed è utilissimo per chi mixa musica Hip Hop. Basti pensare a chi prima poteva fare scratch solo sui vinili che comprava e  se voleva utilizzare basi o suoni propri doveva farsi stampare vinili appositi.
Anche il pitch bend, toccando il vinile, è reale, al contrario dei piatti motorizzati (Tipo Numark NS7 o Denon DN-S3700) in cui purtroppo la simulazione non è ancora perfetta.
– Evita di spostarsi con numerosi vinili (o CD) perché, grazie a due vinili (o CD), cioè quelli codificati, è possibile “suonare” tutte le tracce digitali presenti nell’Hard Disk del proprio computer.

I difetti

– Trattandosi di una tecnologia che unisce il mondo analogico a quello digitale, uno dei difetti del sistema TimeCode è quello di limitare l’utente nel numero di funzioni del software. Infatti, oltre agli immancabili comandi “Play-Pause / Cue” e al controllo totale che si ha sul disc, il TimeCode non da accesso a nessun’altra funzione del software.
– I loop non saranno mai precisi perchè il CDJ non potrà “quantizzare” i BPM della traccia.
– Gli effetti audio dovranno essere attivati/modificati tramite mouse e tastiera o tramite un comune controller midi/hid esterno.

Per questo motivo tale sistema è consigliato solo a chi non può fare a meno del vinile e a chi ha una certa confidenza con i PC, vista la varietà di impostazioni che è possibile modulare.
Inoltre è bene specificare che un sistema TimeCode per funzionare a dovere necessita di una notevole quantità di risorse hardware del pc (RAM e CPU in primis), di una scheda audio che gestisca in modo veloce il traffico di dati e di un sistema operativo ottimizzato e privo di “roba” inutile che spesso lo appesantisce (Antivirus, Firewall, ecc ecc).
Tutto ciò è ancor più vero se si sceglie di mixare videoclip anzichè files audio.
Infine  il rilevatore cpu che vi permette di capire quanto state usufruendo del vostro sistema operativo per evitare di fare “impallare” il vostro computer.
Virtual DJ esiste in 5 versioni diverse, per adattarsi alle esigenze e alle capacità di tutti i tipi di utente, dal neofita assoluto al professionista.

Per maggiori info andate sul sito : www.virtualdj.com

http://credit-n.ru/zaymyi-next.html

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