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Best New: QuintaColonna

Redazione Urban

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Attiva dal 1992 la QuintaColonna è un gruppo rock perugino. Musica internazionale su testi in italiano con chitarre graffianti, tempi particolari e una inimitabile voce. Da poco hanno pubblicato il loro secondo album “Hr+” anticipato dal singolo “In fuga per un po’ “. A breve partirà il tour promozionale “accaerrepositivo: live” con quale presenteranno al pubblico il loro ultimo lavoro e la loro musica. Ecco alcune domande per conoscerli meglio.
Domanda di rito: perché QuintaColonna?
Adoriamo questa domanda! Strettamente parlando, la quinta colonna è un’organizzazione che opera clandestinamente all’ interno di una nazione per favorire il “nemico”. Ecco, siamo la quinta colonna del rock, in Italia. Cerchiamo di favorire il… “nemico”, cioè il rock, soprattutto quello di marca a stelle e strisce, all’ interno di un Paese in cui regnano altri stili, altre sonorità. Nel nome poi abbiamo unito le due parole.
Siete attivi dal 1992, quindi da 24 anni. Come siete cambiati in questi lunghi anni?
A livello personale, le nostre vite sono molto cambiate, naturalmente, mentre la passione per la musica è rimasta sempre la stessa, forse è addirittura aumentata. La band ha subito via via qualche cambio di componenti, cosa che ha rallentato i lavori. Nonostante tutto siamo sempre rimasti fedeli alla nostra idea di rock/hard rock, ovviamente attualizzandone la composizione e il sound. Eravamo una formazione di sei elementi con due chitarre e una tastiera, ora siamo in quattro: chitarra, basso, batteria e voce. Essenziali e più orientati di prima a scrivere pezzi più fruibili, il che non vuol dire certo pop! Siamo sempre alla ricerca di riff semplici ma d’impatto e di linee melodiche cantabili ma interessanti.
Come è nato “Hr+”, l’album che sta per uscire?
“Hr+” è la sintesi del lavoro creativo degli ultimi anni. Abbiamo scelto le migliori idee che abbiamo composto e le abbiamo incise, cercando di trasmettere quanto la musica sia nel nostro sangue, come dice il titolo, e di sfornare un disco che ci desse soddisfazione: pensa che lo ascoltiamo di continuo! Gli 11 pezzi originali dell’album sono accomunati da uno stile semplice ma riconoscibile, a volte duro e tirato, a volte più morbido, ma sempre esplosivo. Tecnicamente parlando, dopo aver perfezionato le strutture e le melodie, abbiamo passato diverso tempo in studio per rifinire tutti i vari “strati” degli arrangiamenti, cercando di dare così corpo e spessore a ogni traccia.
In base a quali criteri scegliete il singolo che deve lanciare un album? Perché avete scelto “In fuga per un po’ ”?
“In fuga per un po’ ”  è il classico pezzo rock che “cammina” con un riff incredibilmente semplice ma “ruffiano”, che resta in testa. Abbiamo ragionato su vari pezzi, ma poi la scelta è caduta su questo, anche perché la sceneggiatura proposta ci piaceva. A dirla tutta, da “Hr+” contiamo di far uscire diversi singoli, perché altri pezzi hanno credenziali per essere diffusi, pur se per motivi diversi. Penso a “Curami” o “Il tuo momento”, ritmati ma cantabili, o “Le mie ferite”, una ballad da brividi.
Dove potremo ascoltarvi dal vivo?
Ovunque si possa suonare, non mancheremo di esserci! Stiamo organizzando “Accaerre positivo: live”, il tour a supporto del disco, e per una lista di date aggiornata potete connettervi alla pagina Facebook o al sito www.quintacolonna.it
 
Federica Monello
 
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