Musica
BEST NEW: MESSINA SIGNORILE
L’album “Banaba”, nasce dalla fusione tra le esperienze artistiche e personali di due straordinari interpreti della musica italiana: il pianista Mirko Signorile ed il dj producer Marco Messina (fondatore della band 99 posse), che uniscono i loro linguaggi e stili diversi nel nome di una affine sensibilità verso un’arte che sia senza barriere e preconcetti.
Un duo che riunisce esperienze originali nei rispettivi ambiti artistici, ognuna con un profilo brillante e riconosciuto, per un progetto speciale che connette la musica classica ed il jazz con suoni elettronici e dub.
Ho avuto il piacere di intervistarli entrambi e vi consiglio di buttare un occhio.
Come e da che cosa nasce questa vostra collaborazione nel disco BANABA? …ma che cosa significa BANABA?!
Marco: Dopo anni di concerti insieme, “BANABA” rappresenta prima di tutto la voglia e l’esigenza mia e di Mirko di “fermare” la nostra musica. Però è anche un tributo ai Banaba, leggendario popolo primitivo che viveva tra Napoli e Bari nell’età del ferro… (sorride)
Mirko: “BANABA” vuole dire che bisogna seguire i segni del destino e immergersi nella vita con apertura mentale e desiderio di sorprese. E l’incontro con Marco per me significa proprio tutto questo. Ci siamo trovati insieme per la prima volta anni fa direttamente su un palco, senza sapere nulla l’uno dell’altro, e da allora facciamo musica per il piacere “puro” di condividere delle emozioni e delle visioni.
A cosa dobbiamo attribuire la scelta di “Breathing” che accoglie la voce e la poesia di Ursula Rucker come primissima traccia?
Marco: Potrei inventare tante cose, ma la verità è che era il primo pezzo pronto. Comunque, è un inizio di cui vado fiero!
Mirko: “Breathing” è il brano con il quale abbiamo scelto di lanciare “BANABA”, ma non è la primissima traccia realizzata. Alcuni dei brani che saranno nell’album sono nati in occasione di un concerto che io e Marco facemmo anni fa per il Locus Festival, in compagnia del Vertere String Quartet. Da molto tempo volevamo creare dei brani che potessero essere anche cantati, e l’incontro con Ursula Rucker è stato quasi obbligato, visto che entrambi amiamo sia il timbro di Ursula sia le sue poesie… per me è un sogno che si è realizzato.
Quanto le precedenti esperienze musicali accumulate fino ad oggi vi hanno influenzato?
Marco: Tutte. Nel bene e nel male, tutte.
Mirko: Ogni volta che suono con Marco oppure ogni volta che progettiamo della nuova musica, io scopro qualcosa di nuovo. È un’esperienza che mi arricchisce molto e che sicuramente dà forti stimoli a ciò che sono come artista.
Come pensate di promuovere questo lavoro?
Marco: oggi non c’è molto spazio per la musica che non sia mainstream, specialmente in Italia. Promuoveremo il progetto con i concerti, con i social e con l’aiuto di spazi come questo che hanno ancora voglia di raccontare cosa succede fuori da X Factor e The Voice.
Mirko: Infatti, ci auguriamo di fare soprattutto molti live. Cercheremo di utilizzare al meglio i video e i social per invitare la gente a seguire il nostro sound… e magari anche le radio inizieranno a suonare BANABA!
A cura di Anna Acconcia
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