Musica
I campioni di saliva parlano chiaro: andare ai concerti annienta lo stress, è questione di cortisolo
Campioni di saliva che parlano chiaro: andare ai live musicali fa bene alla salute. E’ quello che sono riusciti a dimostrare in Inghilterra.
In sostanza, c’è stato un tempo in cui, quando si pensava ad andare ai concerti, si era animati da due ragioni fondamentali: ascoltare la musica che ti piace e (lo diciamo senza peli sulla lingua) rimorchiare. Ad oggi, degli studi scientifici e ricerche, hanno stabilito che ascoltare musica fa diminuire i livelli del cortisolo, l’ormone dello stress.
Tutto scritto e certificato da un esperimento concreto che ha coinvolto 117 volontari che hanno presenziato due concerti: quello del compositore Eric Whitacre, nella cattedrale di Gloucester, l’altro alla Union Chapel di Londra.
Com anticipato ai volontari veniva prelevata della saliva prima delle esibizioni, poi durante l’intervallo e alla fine del concerto. Testando i livelli di cortisolo e cortisone nei campioni, i ricercatori hanno registrato delle riduzioni piuttosto importanti durante l’intervallo e a concerto terminato.
La direttrice della ricerca Daisy Fancourt del Centre for Performance Science, in collaborazione con il Royal College of Music e l’Imperial College di Londra si detta davvero entusiasta del risultato scoperto.
Ma cos’è il cortisolo?
Viene prodotto dal corpo sotto stress fisico o psicologico. In piccole dosi può avere un effetto positivo, migliorando la prontezza e il benessere. Tuttavia, livelli di cortisolo cronicamente elevati possono peggiorare le condizioni mediche come le malattie cardiache, il diabete, l’ipertensione e l’impotenza.
Quella di cui vi parliamo non è la prima ricerca che ha portato a questo tipo di scoperta: esistono altri 22 studi secondo i quali l’ascolto musicale in ambienti controllati, laboratori o ospedali riduce i livelli di cortisolo.
“Questo studio riflette sulla questione di come il coinvolgimento in ambienti culturali possa influenzare gli stati biologici e psicologici e, di conseguenza, come gli eventi culturali possano migliorare la salute e il benessere delle persone in senso più ampio”. Ha concluso Daisy Fancourt
Foto attinta da Virgin Radio
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