Musica
Best New: Marasma
L’anno scorso, alla storica “Battle of the Bands”, organizzata a Roma da Hard Rock Cafè e Virgin Radio, hanno vinto i fiorentini Marasma. Dopo quasi un anno, la band toscana ritira il tanto atteso premio, un video ufficiale realizzato dai celeberrimi Manetti Bros presentato, dal vivo, alla presenza della band all’Hard Rock Cafe di Firenze lo scorso 6 maggio davanti ad un pubblico che ha accolto i Marasma con applausi a scena aperta . Li abbiamo incontrati per conoscerli meglio e sapere qualcosa di più sul loro futuro. Buona lettura!
L’anno scorso siete stati la band vincitrice della “Battle of the Bands 2015”, concorso co-firmato Hard Rock Cafe e Virgin Radio: rispetto agli altri partecipanti, quale è stato, secondo voi, il fattore determinante a decretare il vostro successo?
Quella serata è stata magica ed è ancora emozionante pensarci. Tra i grandi nomi dei giurati c’era Lele Spedicato dei Negramaro, che si disse contento di vederci vincere per la nostra capacità di comunicare emozioni e bellezza. Per un musicista non c’è niente di più bello che riuscire a coinvolgere e condividere un’emozione con il pubblico, e quella sera ci siamo riusciti bene.
Trionfando alla Battle of the Bands vi siete aggiudicati la realizzazione di un videoclip girato e firmato dai Manetti Bros : come è andata questa collaborazione? Il risultato finale riflette l’anima della band?
È andata benissimo. Oltre a essere degli impeccabili professionisti, Antonio e Marco Manetti sono dei folli visionari e delle splendide persone: per la realizzazione del videoclip hanno coinvolto un grande staff tra tecnici, scenografia, montaggio, effetti speciali e si sono fatti in quattro per far sì che nessuno si dovesse accontentare. Il risultato finale è un incontro tra Manetti Bros e Marasma: la canzone è il singolo del nuovo album in arrivo, il video riflette il concept del disco ed è in perfetto stile Manetti.
Quando nascono i Marasma? Raccontateci qualcosa della vostra storia!
Il nucleo storico dei Marasma è il trio voce e chitarra, basso, batteria (Vieri, Ruggero, Tommaso) che è insieme da tre anni circa. Come tutti abbiamo iniziato facendo gavetta e suonando ovunque, e in un anno abbiamo calcato palchi come Flog, ObiHall e tender:club di Firenze aprendo concerti a Bandabardò e Street Clerks. La nostra crescita stilistica è passata da due EP e abbiamo appena concluso le registrazioni dell’album di debutto, prodotto da Samuele Cangi (Passogigante, Nothing For Breakfast).
Cosa raccontano le vostre canzoni e, da un punto di vista prettamente musicale, come definireste le vostre sonorità?
L’album è un concept sul mare e sull’ “orfanità”. Come la musica, anche le parole sono nate in inverno, lontane dal mare e cariche di nostalgia, raccontano storie delicate e avvenimenti che mi hanno cambiato. Il mare è genitore e carnefice, meraviglioso e inquietante, vita e morte. Il nostro obiettivo è far sì che queste parole, rigorosamente in italiano, si sposino con un rock alternativo moderno e internazionale nella scrittura dei pezzi e nel sound.
Progetti per il futuro?
A breve annunceremo l’uscita dell’album, è il disco di debutto e non vediamo l’ora. Stiamo pensando al videoclip del secondo singolo e alle date del tour. Siamo solo all’inizio!
Ci salutiamo dando ai nostri lettori riferimenti su dove potranno ascoltarvi dal vivo!
Abbiamo registrato il disco fino ad ora, stiamo fissando le date ma il tour partirà a settembre. Quest’estate faremo pochi live ma buoni in varie occasioni, tutte le date sono sempre aggiornate sulle nostre pagine social e sul sito www.marasmafirenze.it
a cura di Laura De Angelis
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