Musica
Live Report: Le Capre a Sonagli – Voina Hen – Madedopo Dj Set @Serraglio Milano
La terza serata di LSD – Luci sul Domani al nuovo circolo milanese “Il Serraglio” propone un interessante doppio live e un dj set accattivante: Voina Hen, Le Capre a Sonagli e il Dj Set di Marco Di Nardo & Luca Romagnoli del Management Del Dolore Post Operatorio.
Partiamo da questi ultimi che sono attualmente a riposo dai live che li hanno visti su e giù per l’Italia negli ultimi 4 anni, chiudendo il tour a Dicembre 2015 con un tutto esaurito da 1000 persone a casa loro…Lanciano.
Dj set eclettico interessante, come la loro musica del resto, si alternano allegramente nella scelta dei pezzi ma si vede che l’intesa tra loro è ben solida. Ottima selezione musicale davvero necessaria dopo i live appena finiti.
Ma facciamoun passo indietro nella serata
La cornice del Serraglio è perfetta e il grande palco accoglie per primi i Voina Hen.
E’ un ritorno per la band lancianese su questo palco dopo il successo della prima data a Febbraio.
Presentano tutto il loro “Noi Non Siamo Infinito” e anche pezzi dal loro EP “Finta di Niente” tuttora disponibile in Free Download.
Un cross over accattivante una presenza sul palco importante, le ritmiche di Nicolino, il basso incalzante di Daniele, il groove di Domenico e Ivo conquistano subito palco e pubblico in un susseguirsi di rabbia che travolge, ma si sa la somma di tanti atomi di rabbia ti fa alzare la testa dalla sabbia.
Una scaletta lunga e articolata che passa anche per 2 cover ben rivisitate di 2 artisti molto diversi tra loro: Franco Califano, la cui “Io non Piango” viene rivisitata in una versione carica molto Voina Hen Style e “Summer on a Solitary Beach” del Maestro Franco Battiato.
Chiude il set il pezzo più intimo dei 4 ragazzi “Il Funerale”.
Visti, apprezzati e approvati! E’un live da non perdere se si trovano dalle vostre parti.
Ed ecco finalmente Le Capre a Sonagli.
Il loro sound ipnotico cattura il pubblico con un blues rock che rimanda, almeno me, in quei paesaggi desertici con cespuglio rotolante.
Stefano seduto sul suo ampli si occupa di stupire con le sua voce baritonale, mentre il folletto Matteo al basso si agita e mena le sue 4 corde del basso per alimentare il motore delle Capre, insieme a Beppe alla chitarra e alle sedie cigolanti e ad Enrico alla Batteria.
Da chiacchiere in sala apprendo che loro fanno Stoner, il nome non mi è nuovo ma in realtà io conosco il romanzo di John Williams e il pilota australiano; fatto sta che l’immagine del Saloon deserto con Rhum o la Tequila sul bancone gli si addice molto.
Le Capre suonano tutto il loro ultimo lavoro “Il Fauno” alternando brani cantati a quelli strumentali e colorati, mentre il pubblico è ipnotizzato.
Stefano dopo aver suonato chitarre, tastiere e ukulele prende anche il basso da Matteo e parte il gran finale … “Dove you go?”
Beh Matteo si lancia dal palco e va verso il pubblico abbracciandolo e ballando con loro e affida il microfono ad una ragazza che basita cerca anche di cantare la canzone.
Saluti e ringraziamenti di rito e inizia il dj Set…
E’ stata una bellissima serata con più di due ore di live, insieme a due grandi band, all’interno di un locale caldo ed accogliente …ne è valsa proprio la pena!!
Valerio Vergani
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