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Best New: Gli Occhi Degli Altri

Redazione Urban

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Gli Occhi Degli Altri, GODA, credono che la vita sia vista in modi diversi secondo gli occhi di ciascuno di noi. Nella loro musica sono presenti elementi diversi frutto delle diverse influenze musicali di ciascun componente. Ci raccontano la loro prospettiva di vita nel disco “Di fronte al lago”, uscito a gennaio. Il disco è prodotto da Andrea Maglia, dei Manetti! e dei TARM, il quale aveva già prodotto il loro primo singolo “Vertigine”. Conosciamoli meglio con quest’intervista.
 
Ciao! Come si sono formati i GODA e perché si chiamano così?
Ciao a tutti, è bello partire con domande facili! I GODA nascono in un caloroso giorno dell’estate 2014 con la comune idea di proporre musicalmente il proprio modo di essere e di vivere. Come per i Guns n’ Roses, anche i GODA nascono da mix di due gruppi della zona. Bobo Beri e G. suonavano negli Shift mentre Morghi e Bobo Bonaiti si erano già fatti conoscere con i The Flow. A questo punto però, al posto di chiamarci “Shift n’ Flow”, abbiamo optato per Gli Occhi Degli Altri. Il nome nasce da un’idea di Morghi che, prendendo spunto da una sua lezione di filosofia all’ università, ha convinto tutti riguardo al concetto che le cose possono essere viste dalle persone attraverso varie prospettive e quindi si dovrebbe iniziare ad affrontare la vita anche con gli occhi degli altri, e non solo con i propri.
Quale musica e artisti influenzano la vostra produzione?
Ci piace pensare che “il gruppo è bello perché è vario”. Intendiamo dire che ognuno porta all’ interno della band e delle canzoni la propria influenza. Se proprio vogliamo trovare un minimo comune denominatore possiamo citare Nirvana, Verdena, FASK, Gazebo Penguins, oltre alle importanti realtà della nostra zona come i Manetti! e i Nemesi, che per noi sono dei grandi esempi di band da seguire.
 
L’uso dell’acronimo GODA mi fa pensare subito ai TARM, c’è un rimando o è semplicemente una formula per semplificare il nome?
Certamente i Tre Allegri Ragazzi Morti sono una grandissima band al quale siamo molto affezionati per svariati motivi ma in realtà sono stati altri gruppi a darci l’idea dell’acronimo GODA, quali? Sicuramente i FASK, i RATM, i BBC, gli ENEL, i CCCP, i VHS, i RAF e i KGB.
 
Come è avvenuto l’incontro con il vostro produttore Andrea Maglia?
Il Maglia” è un bravo “bagai” (ndr ragazzo in dialetto lecchese) e l’incontro con lui è stato alquanto particolare. Andrea abita a pochi km da Lecco, quindi contattarlo non è stato molto difficile. Il nostro avvicinamento con lui avvenne pochi mesi dopo la nascita della band, quando decidemmo di registrare da lui il nostro singolo “La Vertigine”. Bisogna precisare che, a dispetto di quello che credono in molti, la nostra volontà di collaborare con lui non fu dettata dal fatto che già suonasse con i TARM, bensì dal fatto che fosse un componente dei Manetti!, band che davvero per noi è come un vademecum musicale. Dopo la registrazione del singolo, il nostro rapporto collaborativo si è intensificato, proponendogli la registrazione e la produzione di “Di Fronte al Lago” e siamo estremamente soddisfatti del suo lavoro.
 
Che storia volete raccontarci con “Di fronte al lago”?
Vogliamo raccontarvi la nostra storia, chi siamo e da dove veniamo. Per noi il lago ,rigorosamente di Lecco, è un punto di riferimento con il quale siamo cresciuti e che mai ci ha abbandonato.  
 
Dove potremo ascoltarvi nei prossimi mesi?
Per ora abbiamo due date molto importanti: l’8 aprile a Bergamo e il 30 aprile a Dervio (LC). Sono in cantiere nuovi concerti per la primavera/estate. Rimanete aggiornati sul nostro Facebook perché ci saranno importanti novità nelle prossime settimane!! Ciao a tutti!!!
 
Federica Monello
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