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Best new: "Strade e Santi" de Gli Amanti

Redazione Urban

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Ciao amici!

Oggi sono andata a scovare per voi una band, Gli Amanti, che in pochissimo tempo è riuscita ad avere l’attenzione di molti esperti del settore, riuscendo a pubblicare il suo primo album, “Strade e Santi”, per la Universal Music. Il disco ha visto la luce il 10 giugno scorso ed è stato presentato in anteprima al Miami Festival di Milano (partono bene i ragazzi!).  Guardando la loro pagina vi colpirà sicuramente la frase di apertura che recita più o meno così: “Non cantiamo in inglese. Amiamo in tutte le lingue.” Cerchiamo di capire perchè! La loro musica è un misto tra pop, rock e un po’ di sano folk americano. Prima però di addentrarci nell’ascolto dell’album, vi racconto un po’ la storia del gruppo. Gli Amanti nascono a Milano nel 2011, anche se i fondatori, Domi Tinelli e Piero D’aprile, hanno origini pugliesi. Cosa ci sarà mai di così magico in questa regione, che sta sfornando un successo dopo l’altro?! Successivamente si uniscono alla band altri due componenti: Fabio Sanna e Peppe Nisticò.

Ascoltando “Strade e Santi” si nota subito che i brani parlano di situazioni un po’ in bilico tra la vita reale e le aspettative. Le storie, però, sono solo abbozzate, nel senso che ognuno ci può immaginare quello che vuole. Sono racconti sospesi nel tempo, ma fortemente carichi della realtà di oggi. I ritmi sono molto particolari, i suoni ricordano la musica popolare americana, gli strumenti sono molto classici e credo sia questa la scelta vincente del disco. In un mercato musicale in cui stanno spopolando strumenti elettronici, non sempre con ottimi risultati, Gli Amanti hanno puntato sulla semplicità dei suoni, ma al contempo sull’originalità delle melodie e sulla particolarità dei cori, molto folk e popolari (nel senso buono del termine). Cantano in italiano, è vero, però le storie ci riportano alla vita on the road, non a caso il video di “Cane” … non ve lo anticipo, siete invitati fortemente a guardarlo! Posso solo dirvi che il brano è un inno alla semplicità, all’essere se stessi in ogni circostanza. Album da ballare e cantare, magari davanti ad un falò sulla spiaggia!

Ascoltiamolo insieme. Vi va?

Ho Fame Adesso: e ora che sono vivo, io me ne frego dei tuoi discorsi belli.

Come Quando Piove: Cadono bestemmie sul volto di chi mente, di chi dice che un bacio non conta niente.

Cane:..hai la testa d’animale l’avrai presa dalla strada

Il Mio Limite: Ho bucato il soffitto del tuo bilocale, in cerca di sogni da respirare.

Lasciati Vivere: e guarda le tue rughe come sono belle, ce le hanno anche gli alberi e neanche il mare è mai tranquillo…

Sul Fondo di Un Bicchiere: Rido, ma senza una ragione, ho letto che s’è persa sul fondo di un bicchiere!

Tutto Va Bene: Spara alla Luna che è piena di sè e dormiamo sulle nostre ombre.

Con La Testa sull’Addome: Come avrei potuto salvarti da me…

Strade e Santi: Ed io che ho voglia di gridare, non riesco neanche a pedalare.

Stavolta Salvo Te: Luna che cerchi il suo corpo, sono giorni che non c’è.

Non Basterebbe un Prato a Colorarmi: Che possa piovere se sotto queste stelle non m’incanto.

Cosa dirvi ancora di questo album? Consigliatissimo per le vostre notti estive sulla spiaggia!

http://credit-n.ru/zaymyi-next.html
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