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Musica

Vi presento "Al Monte", il nuovo album di Mannarino

Redazione Urban

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Ehi ragazzi!

Proviamo anche oggi ad ascoltare dell’ottima musica insieme! Pronti per un nuovo viaggio musicale? Dopo tanta attesa il 13 Maggio è uscito “Al Monte”, il terzo lavoro di Mannarino, pubblicato per la Universal Music e per la sua etichetta storica, la Leave Music. Vediamo insieme cosa si nasconde all’interno di “Al Monte”! Il nostro Mannarino, lo sappiamo bene, è un artista nel senso più profondo del termine; un cantautore lontano dagli schemi della musica, un narratore di storie vere, dotato di una profondità particolare, che non ha bisogno di gridare per attirare l’attenzione. In questo album la musica è pacata, acustica e con molti toni cupi; un sottofondo alla sua voce roca e inconfondibile, che ci ha già legati a filo doppio coi suoi album precedenti. Le sue storie portano ad un passato non definito, quasi fuori dal tempo. Quando si ascolta Alessandro Mannarino si entra in una realtà lontana, la fantasia si scatena. Il freddo delle parole viene riscaldato da una melodia calda e suadente. Spesso si sogna con Mannarino, ma definirlo e collocarlo in qualche schema è impossibile, perchè ognuno lo vive in maniera diversa.

“Al Monte” nasconde 9 tracce, venute fuori dalla scrematura dei 22 pezzi iniziali, che si susseguono in maniera perfettamente omogenea; il disco scorre fluido, senza picchi, riscaldando il cuore dell’ascoltatore. Non è un disco difficile, però. Già dal primo ascolto ti conquista; ogni brano ha il suo perchè e non risulta mai noioso. E’ bello osservare come l’Italia stia sfornando moltissimi cantautori di talento!

E’ arrivato il momento di ascoltare “Al Monte”! Vi consiglio di abbassare le luci e mettervi comodi. Fatto? Andiamo allora!

“…ma io sono nato nella stalla nazionale e sono diventato un bellissimo cinghiale”. Malamor

“Oh Deija mi profuma l’anima, guarda qua, c’è un marmocchio che scalpita”. Deija

“Bisogna sapè distingue la luce delle stelle da quella delle lampare”. Gli animali

“Fiera per strada smacchia il suo lutto con il campari e un tocco di trucco”. L’impero

“…ma tu non mi hai aperto, perchè qualcosa è andato storto e ho capito che non valgono niente le scuse di un morto”. Scendi Giù

“C’è una spogliarellista, che danza su due bare; lunghe gambe per scavalcare la fine di un amore.” Gente

“Forse basta questa lacrima d’amore a riempire il gran deserto e a farci il mare”. Signorina

“Il soldato chiuse un occhio e mise l’altro sulla mira. Quello che vide fu l’immagine di una donna che spariva.” Al Monte

” E stasera poi mi sono pettinato bene e sto con te, forse va bene e ci riprovo.” Le stelle

Quante belle storie abbiamo ascoltato in questo disco, quanti personaggi abbiamo incontrato e immaginato.

Facciamo tutti il tifo per Mannarino e il nuovo cantautorato italiano!

http://credit-n.ru/zaymyi-next.html

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