Musica
Gran Ballo Belliniano a Catania
L’evento è stato organizzato da Telethon e dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica.
Fasti ottocenteschi e musica d’altri tempi sono stati riportati in vita a ricordo del 180° anniversario della venuta di Vincenzo Bellini a Catania.
Tutto si è svolto sotto la regia di Nino Graziano Luca e grazie all’impegno lodevole del coordinatore provinciale di Telethon Maurizio Gibilaro. Infatti nell’occasione sono stati raccolti fondi da destinare alla ricerca scientifica.
Così ancora una volta, musica e beneficenza si sono unite per rilanciare la città del “Liottru”, che è non solo patria di Vincenzo Bellini, ma è anche centro di grande interesse culturale economico e commerciale.
L’evento che avrebbe dovuto svolgersi nel cuore del salotto catanese, tra via Etnea, Piazza Duomo e Palazzo degli Elefanti è stato poi modificato in seguito ai tragici eventi di Brindisi seguendo così una disposizione ministeriale che ha imposto l’annullamento su tutto il territorio nazionale di spettacoli nei luoghi pubblici.
La location si è spostata al Grand Hotel Excelsior, pur sempre idonea per allestire un ballo scenografico e storico, in cui sono intervenuti l’Ambasciatore d’Austria Christian Berlakovits e una sessantina di danzatori in costume del’800.
I ballerini, giunti a Catania da tutta Italia e da alcune capitali europee, hanno ballato danze tratte dai manuali dei maestri di ballo che vissero l’epoca del grande maestro Bellini.
In tutto duecento gli ospiti presenti poi coinvolti nell’ascolto del reading della lettera del compositore catanese spedita a Giacomo Barbò nella primavera del 1832 in cui l’illustre musicista raccontava a quest’ultimo l’entusiasmo della sua città natale nell’accoglierlo con l’idea addirittura di allestire un’Accademia di Canto e Ballo.
L’omaggio musicale al maestro Bellini è consistito nell’esecuzione delle sue romanze da camera interpretate da quattro cantanti ed una pianista dell’Istituto Musicale Bellini; delle sinfonie dall’Adelson e Salvini e dai Puritani per opera del Quartetto Artemide; Poi è stata eseguita la famosa aria Casta Diva cantata dal soprano Federica Alfano e suggerita da Cynthia Torrisi;
Nell’occasione del gran Ballo sono stati sfoggiati gli abiti della collezione belliniana prodotta dalla stilista Flavia Lecci.
La composizione poetica “Versatilità Belliniane” è stata composta per l’occasione dalla poetessa Maria Grazia Falsone.
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