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Best New: Franca Barone

Redazione Urban

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Si avvicina al pianoforte all’eta di 4 anni e si innamora del jazz a 13 anni, lei è Franca Barone e il suo primo disco è “Miss Apleton”. Il disco d’esordio contiene sette tracce composte e arrangiate da Franca, che ci trasmettono tutta l’energia tipica del jazz. Le abbiamo fatto qualche domanda per conoscerla meglio, buona lettura.
Ciao! Racconti di aver avuto un imprinting con il jazz con un semplice avvicinamento ascoltando un disco di tuo padre. Hai capito in quel momento che sarebbe stata la musica che avresti fatto nella tua vita?  
Ciao Federica! In realtà non l’ho ancora capito… Il jazz è un genere che adoro e rappresenta un modo di vivere e di fare musica che risponde bene alle mie esigenze creative. Detto questo, non so se farò solo musica jazz in futuro, anche perché non sono una “jazzista”.
A parte “Midnight Sun” di Sarah Vaughan e Joe Pass, quali altri artisti o dischi influenzano la tua musica?
Moltissimi. Ho ascoltato molto tutti i vari crooner e cantanti jazz come Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Carmen McRae, Mel Tormè, Billie Holiday, Louis Armstrong, Nina Simone, Peggy Lee, Karrin Allyson, Dee Dee Bridgewater, Diane Schuur, Jula De Palma, Caterina Valente. Moltissimi strumentisti come Bill Evans, Chet Baker, Art Blackey, Duke Ellington, Miles Davis, Charlies Mingus, Ahmad Jamal, Michelle Camillo. Allontanandomi dal puro jazz penso a Ray Charles, Areetha Franklin, Etta James, James Brown, Erykah Badu, Esperanza Spalding, Bobby McFerrin. Ma ti direi anche Lucio Dalla, Fabio Concato, Paolo Conte, Fred Buscaglione, fino ad arrivare alla musica classica e all’opera… l’elenco è davvero infinito. Un posto a parte in questo periodo lo occupa Amy Winehouse, un’artista che con la sua vita e con la sua musica mi ha davvero influenzata.
Com’è essere una cantante jazz in un ambiente in prevalenza maschile?
Ancora non lo so di preciso, perché non ho messo attivamente piede in questo ambiente. Ti posso dire che la prevalenza maschile nella musica si percepisce, e per una donna ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Di sicuro ci sono dei pregiudizi verso le donne “artiste”, soprattutto se cantanti. La frase “ma hai fatto tutto tu?”  seguita da un’espressione al limite dell’esterrefatto, se fossi stata un uomo forse non mi sarebbe stata rivolta in quel modo, ma sono positiva! Vero è che per le donne è più difficile ottenere credibilità, ma non penso di dirti nulla di nuovo facendo parte anche tu del genere. ☺
Parlaci del disco appena uscito “ Miss Apleton”. 
Miss Apleton” è il mio primo disco, è composto da sette brani inediti. È un disco che nasce dalla sola esigenza di scrivere musica e dal tentativo di “mettere su carta” dei momenti, delle esperienze e dei pensieri. È senza pretese e piuttosto onesto.
Dove potremo ascoltarti prossimamente?
Il 6 giugno sarò in diretta da Red Ronnie nella sua trasmissione in streaming online Barone Rosso. Oltre all’intervista live avrò anche modo di suonare qualche brano del disco in formazione ridotta (contrabbasso e pianoforte), non vedo l’ora! Nel frattempo sto organizzando alcune date per la nuova stagione. Grazie mille per l’attenzione! Franca
 
Federica Monello
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